Incudine - lavorazioni/riparazioni

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giorno .....

visto che non sarà il forum piu caldo per i forgiatori ma cmq c'è chi ne brama una o gli serve per lavoro, vorrei porre l'attenzione sul dilemma spigoli e piani concavi.

perchè va bene che chi ci lavora da 40 anni il piano può esser come vuole, ho visto metter dritee barre su incudini completamente sfatte, ma visto che c'è chi non ha questa esperinza, come si possono recuperare ? tralascerei il discorso riporto, che è molto tecnico e direi anche lungo, parliamo dell'asportazione e della tempra.

ho avuto per le mani incudini molto dure che sotto 4 mm pressochè la durezza era uguale, certo non ho potuto metterle sotto durometro però i segni lasciati da un colpo di spigolo del martello non c'erano ne prima ne dopo.

secondo voi dopo quanti mm inizia concretamente a scender il valore di tempra ? parlando di blocchi da 100 e più kg, la tempra immagino sia cmq di almeno diversi mm ... quanit ? 5 ? 6 mm?

perchè tante incudini valgon la pene di esser rimesse a posto, ma c'è chi non ha modo di scaldare un blocco del genere o chi non ha mezzi per riportare seriamente e non con elettrodi da 2.5

se avete idee son ben gradite

[onorino]

mi sembra che qualcuno ha riportato senza troppi problemi della saldatura, non ricordo chi era

non è che ci vogliono chissà che mezzi.

http://meccanicaedintorni.morpel.it/php ... 62&t=15611

[lorenzoG]

Dipende dall' Incudine, una Perrin, una Vulcan, una Trenton, una Peddinghaus, sono bestie costruttivamente assai diverse sia nelle loro componenti che nelle tecniche costruttive stesse e così pure il cielo delle stesse.
Su una Trenton oppure una HeyBudden per esempio tolta la lastra dira e tempesta del cielo sotto ad accogliere il colpo c'è una fusione (per quanto bella assai morbida) e quella suola di 30-45 mm era saldata per forgiatura.
Sulle tedesche tipo Refflinghaus o Peddinghaus l' architettura dell' incudine si componeva e si compone con precisi copy right in base ai quali sono indicate le geometrie dei vari volumi da saldare (lingua, corno, corpo, base etc), saldati con tecniche di saldatura contemporanea, il cielo è una sottile lastra durissima, teoricamente replicabile e risaldabile.
Poi ci sono le incudini carogna, quelle bellissime come le Perrin e Peter Wright (per le seconde il problema non credo si ponga per noi Italici, sullo Stivale non se ne trovano), quelle incudini sono costruite per forgiatura e temprate ottenendo l' effetto voluto del cielo duro e del cuore tenero così che il piano agisca come una balestra per non stancare il braccio del fabbro.
Insomma bisognerebbe forse sapere do che tipo di incudine si tratti

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incudine simil perrin, nel senso che è uguale la forma, ma non è un perrin trattasi di fusione, molto dura, suona e riverbera a lungo

[lorenzoG]

Fusione, sarà forgiata, ha i segni della fusione o marchi in rilievo (tipico segno della fusione), le fusioni mi par strano fossero poi trattate, le Perrin erano forgiate.
La via comunque è o il riporto di materiale adatto (elettrodi per battenti o benne) o la saldatura di una piastra da bonifica

[cima96]

Quant'è la profondità di tempra? Bella domanda, forse l'unico che può rispondere a ragion veduta senza scomodare un durometro è il fabbricante. Se vuoi ripristinare un'incudine sono comunque anch'io dell'idea del riporto di saldatura, magari impostando una sequenza di "durezza" del riporto in funzione dello spessore da ricostruire. Per l'esecuzione ti serve solo un bruciatore per il preriscaldamento, una saldatrice dignitosa e un pacco di elettrodi specifici.

[CARLINO]

Esistono strumenti non distruttivi in grado di fare un grafico della durezza alle varie profondità, li abbiamo usati per controllo della tempra ad induzione della pista di grossi cuscinetti a sfere : si richiedevano 62 HRC fino a 3 mm di profondità.

[Andreabi86]

Ci sono varie valutazioni da fare quando hai una incudine davanti.......la userai? quanto la userai? se poco o meglio ancora non la userai puoi prendere pure una incudine col cielo distrutto da riportare, se ci devi lavorare seriamente invece prendi una incudine col cielo in buone condizioni.

Discorso prezzo.......trovi l'occasione ad un prezzaccio del tipo incudine a 1 euro/kg o poco più.....anche se rovinata, prendila!! nel caso, anche se ti servisse una incudine per lavorarci spesso, potrai sempre sistemarla, rivenderla e ottenere budget per una incudine migliore. A volte se non si hanno molti liquidi la strada del comprare e rivendere è molto valida per recuperare fondi per attrezzarsi come si deve.

In sostanza quel che io penso è che una incudine che sarà usata molto, potendo, meglio evitare che abbia il piano rattoppato. Non sarà mai come una incudine integra.

Per quanto riguarda il tipo di riparazione devi valutare l'entità del danno.......se il piano è leggermente incavato vai di riporto, se invece è seriamente distrutta la devi spianare e fissarci una piastra di C45......nel secondo caso è da valutare bene la fattibilità, altrimenti, a parte il caso di incudini oversize, rischi che ti costi più il lavoro che una incudine migliore. Il riporto invece oggi come oggi si può fare anche in casa, scaldi con cannello e bombola o piazzi l'incudine sulla forgia (se non ce l'hai a che ti serve l'incudine? :D ) poi basta una saldatrice inverter, se ne trovano di cinesine valide a buon prezzo.

[lorenzoG]

Ecco....Andrea, procedi con quella del nonno!